venerdì 23 gennaio 2009

SACCO DI ROMA








Riporto l'intervista del sindaco di Roma Alemanno sul problema case a Roma leggete che dice con quale coraggio fa queste dichiarazioni:

"Se qui non si fa un grande sforzo sul piano casa a Roma il problema rischia di diventare una bomba sociale. Dobbiamo trovare nuovi terreni cioe' aree non occupate, non costruite, senza intaccare nuove aree agricole". Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in una intervista rilasciata al programma Economix di Rai Educational che andra' in onda domani notte su Rai tre all'una.
"Noi vogliamo fare case popolari, l'housing sociale, se queste case non vengono costruite si rischia di far saltare il sistema sociale di questa citta'. Il piano regolatore c'e' - prosegue Alemanno - e sarebbe un errore andarlo a rivedere tutto. Bisogna rivedere solo alcune parti: il patto prevede soltanto settemila alloggi bisogna fare in modo che ci sia la possibilita' di intervenire sulle centralita', aree che non sono definite".
"Non devo difendere nessuno - conclude Alemanno - ma Caltagirone e' l'unico costruttore romano che ha sempre operato su aree gia' valorizzate".

Vi rendete conto che con l'ultima cementificazione selvaggia sono stati riversati sulla capitale ,che da sola ha più importante patrimonio culturale dell'umanità, 70 milioni di metri cubi di cemento su un territorio di 11-15 mila ettari grazie alla banda Rutelli - Veltroni con la complicità del bamboccio Morassut.

Quest'ultimo e chiaramente, per premiarlo dello scempio perpetrato a Roma, è stato eletto deputato.

Non servono nuove case a Roma serve rivalorizzare quelle esistenti e darle ad affitti consoni a giovani coppie - anziani e a tutte quelle persone che non possono permettersi un mutuo ma un affitto ragionevole.

Alemanno sta consegando ai palazzinari il nuovo SACCO DI ROMA cosi mentre gli autori di questo saccheggio siedono in parlamento noi poveri cittadini dovremmo ancora patire le pene dell’inferno per mezzi pubblici che non funzionano, la qualità dell’aria ormai irrespirabile, prezzi delle abitazioni proibitive e chi più ne ha più ne metta.

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