sabato 31 gennaio 2009

LE SEDUTE DEL NOSTRO CONSIGLIO




Ecco delle riprese delle sedute del nostro consiglio di municipio dive si affrontano le tematiche legate alle bolle immobiliari del piano di edificazione "Bufalotta" guardate come i nostri rappresentati riescono a non combinare nulla se non quello di assegnarsi il gettone della presenza:






venerdì 23 gennaio 2009

SACCO DI ROMA








Riporto l'intervista del sindaco di Roma Alemanno sul problema case a Roma leggete che dice con quale coraggio fa queste dichiarazioni:

"Se qui non si fa un grande sforzo sul piano casa a Roma il problema rischia di diventare una bomba sociale. Dobbiamo trovare nuovi terreni cioe' aree non occupate, non costruite, senza intaccare nuove aree agricole". Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in una intervista rilasciata al programma Economix di Rai Educational che andra' in onda domani notte su Rai tre all'una.
"Noi vogliamo fare case popolari, l'housing sociale, se queste case non vengono costruite si rischia di far saltare il sistema sociale di questa citta'. Il piano regolatore c'e' - prosegue Alemanno - e sarebbe un errore andarlo a rivedere tutto. Bisogna rivedere solo alcune parti: il patto prevede soltanto settemila alloggi bisogna fare in modo che ci sia la possibilita' di intervenire sulle centralita', aree che non sono definite".
"Non devo difendere nessuno - conclude Alemanno - ma Caltagirone e' l'unico costruttore romano che ha sempre operato su aree gia' valorizzate".

Vi rendete conto che con l'ultima cementificazione selvaggia sono stati riversati sulla capitale ,che da sola ha più importante patrimonio culturale dell'umanità, 70 milioni di metri cubi di cemento su un territorio di 11-15 mila ettari grazie alla banda Rutelli - Veltroni con la complicità del bamboccio Morassut.

Quest'ultimo e chiaramente, per premiarlo dello scempio perpetrato a Roma, è stato eletto deputato.

Non servono nuove case a Roma serve rivalorizzare quelle esistenti e darle ad affitti consoni a giovani coppie - anziani e a tutte quelle persone che non possono permettersi un mutuo ma un affitto ragionevole.

Alemanno sta consegando ai palazzinari il nuovo SACCO DI ROMA cosi mentre gli autori di questo saccheggio siedono in parlamento noi poveri cittadini dovremmo ancora patire le pene dell’inferno per mezzi pubblici che non funzionano, la qualità dell’aria ormai irrespirabile, prezzi delle abitazioni proibitive e chi più ne ha più ne metta.

IL PRIMO PASSO E' FATTO


A seguito della mia lettera trasmessa al presidente del 4^ Municipio lo stesso mi ha inivitato ad un incontro il giorno 3 febbraio alle ore 15 presso la presidenza via Monte Rocchetta 14 per discutere sulla fattibilità della realizzazione del posto di trasporto infermi e punto di primo soccorso gestito dai volontari del soccorso della C.R.I.

LETTERA AL PRESIDENTE DEL 4^ MUNICIPIO


Al Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli
All’assessore Francesco Filini
Gentile Presidente
Le scrivo per segnalarle che nel nostro municipio non esiste un sistema di trasporto infermi nel tragitto casa/ospedale - ospedale/casa - ospedale/ospedaleOvvero esiste un sistema di trasporto, ma svolto da ambulanze private, che visto gli elevati costi delle tariffe dal loro applicate spesso non riescono a soddisfare le esigenze post-operatorie o di solo controllo medico presso centri specializzati nostri concittadini.Quello che le propongo come cittadino e come volontario della Croce Rossa Italiana di cercare i presupposti logistici per dare modo alla CRI che svolge questo servizio istituzionale a prezzi assolutamente alla portata di tutti ( visto l'ausilio di volontari del soccorso Vds) per la nostra zona.Il nostro gruppo del Vds /CRI di Roma è disponibile a mettere a disposizione un ambulanza gestita da volontari CRI per l'effettuazione di questi trasporti.Tra l'altro io svolgo un servizio, sempre come volontario, presso l'Ospedale S. Pertini ed è proprio lì che spesso mi imbatto con le problematiche economiche di pazienti dimessi dalla struttura ospedaliera che spesso devono far ricorso ad auto private per essere trasportati nelle proprie abitazioni visto che come ho detto prima,i costi delle ambulanze private sono di molto superiore a quelle applicate dalla CRI.Si fa presente che spesso trasportando il paziente senza gli adeguati presidi medici spesso si creano situazioni estremamente pericolose sia per lo stesso paziente che per le persone che si sono prestate per il trasporto a casa ( parenti e/o amici).La necessità logistica per un eventuale servizio di trasporto infermi nella nostra zona è legata al solo ricovero dell'ambulanza anche con una sola tettoia di protezione ma in una zona recintata e una piccola zona dedicata al personale ( stanza + servizio igienico) eventualmente un piccolo container attrezzato.Il predetto manufatto inoltre potrebbe essere adibito anche a ambulatorio medico di primo soccorso che solleverebbe il P.S. dell’ospedale Sandro pertini da tutte quelle consulenze sanitarie di piccola entità quali piccole medicazioni, punture,e quant’altro fosse possibile eseguire in detta struttura.Detta soluzione va vista anche dal lato assistenziale di tutte quelle persone che hanno necessità quotidiana di assistenza ambulatoriale ( punture/ medicazioni ecc).Detta soluzione potrebbe anche provvedere alla gestione sanitaria nella zona “porte di Roma” dove l’apertura del centro commerciale ha portato un notevole afflusso di cittadini con tutte le problematiche legate all’assistenza sanitaria.Il sottoscritto si è fatto anche promotore di una petizione popolare, per la richiesta della postazione CRI, all’interno del nostro municipio che verrà trasmessa per le opportune valutazioni.Pronto ad ogni chiarimento a proposito e alla massima collaborazione si resta in attesa di cortese riscontro alla presente
Distinti Saluti.
f.to. Domenico D’Orazio
Domenico D’Orazio
e- mail:ddroma2001@yahoo.it

mercoledì 21 gennaio 2009

ARCHIVIO SEGRETO


Dopo la scoperta dell'archivio “segreto” dei condoni, nell'Ufficio speciale condono edilizio e negli uffici della società Gemma spa, la procura di Roma ha ascoltato oggi come testimone Roberto Morassut, ex assessore all'Urbanistica del comune di Roma nella giunta Veltroni, e attuale segretario regionale del Lazio. Dopo la deposizione, durata un'ora, Morassut ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui afferma di aver «ricostruito l'attività dell'ufficio condoni edilizi nel periodo di cui sono stato assessore». Morassut, accompagnato in tribunale dal proprio avvocato, non ha voluto approfondire quanto detto nel colloquio in Procura. Quella dell'ex assessore è la prima audizione acquisita dai magistrati, che nei prossimi giorni continueranno a sentire gli altri diciassette indagati. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è così espresso sulla questione: «Ho massima fiducia nella magistratura. Il problema dei condoni a Roma era già grave, anche da un punto di vista amministrativo, perché 260 mila pratiche in giacenza significano tasse che non vengono pagate all'erario e 260 mila persone che non hanno risposte».«Anche noi stavamo lavorando ad un cambio amministrativo - ha continuato Alemanno - e prendo quello che sta facendo la magistratura come uno stimolo al cambiamento».Partita dall'indagine sulle presunte irregolarità relative al residence “Le terrazze del presidente”, nei pressi di Acilia e già posto sotto sequestro, l'inchiesta è destinata ad allargarsi, e i pm Sergio Colaiocco e Delia Cardia approfondiranno la scoperta dell'archivio segreto che custodiva pratiche di condono “segrete”.

NON ARRENDIAMOCI


PER TUTTI I CITTADINI DI ROMA ECCO IL LINK DEL COMUNE DI ROMA DOVE E' VISIBILE LO SCEMPIO CHE SI STA CONSUMANDO A DANNO DELLA NOSTRA CITTA:
http://www.urbanistica.comune.roma.it/urbaroma/pages/it/assessorato/assessore/
http://www.urbanistica.comune.roma.it/urbaroma/pages/it/assessorato/
LA CITTA' E' NOSTRA NON DEI PALAZZINARI COME CALTAGIRONE- VIANINI- SCARPELLINI MANDIAMO E MAIL DI PROTESTA AL SINDACO ALEMANNO LE CENTRALITA' NON ESISTONO ESISTONO SOLO MILIONI DI METRI CUBI DI CEMENTO A DISCAPITO DELLA NOSTRA SALUTE.

IL SACCHEGGIO DI ROMA


A Febbraio 2007, il consiglio comunale di Roma ha approvato il nuovo piano regolatore. Le previsioni parlano di nuovi edifici con zone di terziario le cosiddette: centralità metropolitane.
La banda Rutelli/Veltroni con la complicità del bamboccio Roberto Morassut ex consigliere comunale all’urbanistica del Comune di Roma oggi deputato nelle file del PD hanno regalato a Roma,una città che da sola ha più importante patrimonio culturale dell'umanità, 70 milioni di metri cubi di cemento su un territorio di 11-15 mila ettari.L'ex assessore all'urbanistica Morassut ora deputato dice " il pubblico non ce la fa a vigilare perché siamo dentro ad una giungla dove si combatte a colpi di macete". Roma ha 2 milioni e mezzo di abitanti, e sono almeno 400 tra fra tecnici ingegneri e personale amministrativo che lavorano agli assessorati all'urbanistica di provincia, comune e regione. E LUI CHE DICE? " il pubblico non ce la fa a vigilare perché siamo dentro ad una giungla dove si combatte a colpi di macete"Ma la cosa più vergognosa e chela banda bassotti ha messo in atto un vero scempio di Roma con lo strumento dell'accordo di programma. Con questo sistema, cioè l'uso dell'accordo di programma, tra comune e costruttori, si può conservare, variare, aumentare, cambiare destinazione ad alcune previsioni del vecchio piano regolatore e quindi in buona sostanza le regole saltano. Quindi i costruttori aumentano la cubatura delle abitazioni in cambio di soldi che il comune dovrebbe utilizzare per incrementare i trasportiIn poche parole io Comune ti aumento la cubatura edificabile in barba al piano regolatore e tu costruttore mi dai in cambio i soldi che io forse spendero' per le infrastruttureEcco che allora per la zona Bufalotta applicando l’accordo di programma il Comune scambia i trasporti con le case e i costruttori non fanno più i servizi di qualità come erano previsti nelle centralità metropolitane . I costruttori versano in cambio dell'aumento della cubatura edificabile, 80 milioni di euro, con i quali il Comune prolungherà la metropolitana B1 fino a Bufalotta. Peccato che, per il prolungamento, non ci sia ancora il progetto e che per i 4 nuovi chilometri di metrò occorreranno 600 milioni di euro. Pero intanto i costruttori hanno aumentato la cubatura e la metro non arriverà mai.Una cosa sola è certa: tra 5 anni continuando questo sviluppo incontrastato delle abitazioni Roma sarà paralizzata, che Mortassut è stato eletto deputato Veltroni è capo del PD e deputato e Rutelli trombato da sindaco siede in parlamento, e noi poveri cittadini dovremmo ancora patire le pene dell’inferno per mezzi pubblici che non funzionano, la qualità dell’aria ormai irrespirabile,prezzi delle abitazioni proibitive e chi più ne ha più ne metta.Per chi vuole vedere la trascrizione della puntata di Report sulle centralità metropolitane clicchi il link:http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
p.s. leggete bene quello che dice Morassut

domenica 18 gennaio 2009

BENVENUTO

Benvenuto.
Questo spazio è in costruzione per dare modo a tutti i residenti nel 4^ Municipio di poter lasciare iniziative , proposte e denuncie per migliorare la qualità della vita nel nostro Municipio.
Ti chiedo solo una cortesia solo di rispondere al sondaggio.
Grazie della collaborazione . Un abbraccio Mimmo